A tutti capita, prima o poi, di sentirsi “spenti”, scarichi, con la testa piena di pensieri ma senza voglia o forza di affrontarli. Si chiama stanchezza mentale, ed è una condizione che colpisce sia adolescenti che adulti. Non ha età.
Che cos’è la stanchezza mentale?
Non è solo “essere stanchi”. La stanchezza mentale è quella sensazione di affaticamento interno che rende difficile concentrarsi, ricordare le cose, prendere decisioni, o semplicemente… alzarsi dal letto.
Può arrivare dopo un periodo intenso (esami, lavoro, problemi familiari), ma anche senza una causa precisa. A volte si accumula nel tempo, e il corpo comincia a “parlare” per farci capire che abbiamo bisogno di rallentare.
Segnali da ascoltare
Hai la testa sempre piena e fai fatica a staccare?
Ti senti irritabile o giù di morale?
Anche dopo aver dormito ti svegli stanco/a?
Ti senti disconnesso da ciò che fai o dalle persone intorno?
Se ti riconosci, forse è il momento di fare qualcosa per riattivarti.
Come ritrovare energia e lucidità?
Non esiste una soluzione magica, ma ci sono strategie semplici che possono aiutare. Ecco alcune tecniche utili:
- Fai pausa:
Concediti pause vere, in cui non scorri lo smartphone e non pensi a ciò che “dovresti fare”. Stacca, anche solo per 10 minuti. Respira. Guarda fuori dalla finestra. Cammina.
- Scrivi quello che hai in testa:
Spesso abbiamo troppe cose dentro. Scrivere può aiutare a fare ordine, a liberare spazio mentale. Non serve essere bravi: basta buttare giù tutto ciò che passa per la mente.
- Muovi il corpo:
Anche una camminata breve può fare miracoli. Il corpo e la mente sono collegati: quando uno si muove, anche l’altro si sblocca.
- Spegni il giudice interiore:
La stanchezza mentale spesso peggiora quando ci critichiamo (“non sto facendo abbastanza”, “sono pigro/a”). Prova invece a trattarti come tratteresti un amico stanco: con gentilezza.
- Fai una cosa per volta:
Multitasking e notifiche continue confondono il cervello. Allenati a fare una cosa alla volta, con calma. Anche una sola attività portata a termine può darti un senso di controllo e soddisfazione.
- Nutri la mente:
Leggi qualcosa che ti ispira, ascolta musica che ti fa stare bene, guarda un film che ti fa ridere. Anche questo è un modo per ricaricarti.
Quando serve chiedere aiuto
Se la stanchezza mentale dura da tanto tempo e ti impedisce di vivere le tue giornate come vorresti, parlarne con qualcuno (un amico, un familiare, uno psicologo) può fare la differenza. Non c’è niente di debole nel chiedere supporto, anzi, è un atto di forza e consapevolezza.
La mente, come il corpo, ha bisogno di riposo, cura e movimento. La stanchezza mentale non va ignorata: va ascoltata. E ogni piccolo gesto di attenzione verso di sé è già un primo passo per ripartire.
Hai mai provato tutti questi stati d’animo? Li stai provando?
Contattami, possiamo parlarne insieme, affrontando e superando tutti gli ostacoli e difficoltà.
Dott.ssa Silvia Cavalieri
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