Chi è lo psicologo? Che ruolo investe? La legge n.56 del 1989 ha definito e regolamentato suddetta professione, fino a quel momento presente sul mercato, ma senza riconoscimento legale…
Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è un professionista della salute, che interviene in diversi contesti tra cui quelli individuali, sociali, familiari ed istituzionali.
Attraverso metodologie e strumenti adeguati ha il ruolo di migliorare e tutelare la salute psicologia di coppie, individui, comunità, ed organizzazioni sociali nonché lavorative.
Nello specifico grazie alla Legge n.56 del 1989, tale figura professionale, ha avuto modo di agire legalmente in innumerevoli ambiti, come quelli legati alla prevenzione, alla diagnosi, ai processi abilitativi e riabilitativi, alla consulenza psicologica, e al relativo sostegno. Inoltre, uno psicologo può anche gestire progetti ed interventi volti al miglioramento della qualità di vita, ed occuparsi di ricerca e sperimentazione.
Più nel dettaglio, in questo articolo, mi soffermerò sull’utilità della sunnominata consulenza psicologica, differenziandola da una psicoterapia, che privilegia il livello intrapsichico del soggetto.
Innanzitutto capiamo che vi sono diversi obiettivi, ma anche una diversa durata.
La consulenza, dunque, è formata da pochi incontri (massimo una decina) che variano dai 45 ai 50 minuti circa, per identificare, spiegare e ridimensionare un disagio che lo stesso cliente “porta” all’interno dello spazio terapeutico, ma questa volta a livello interpersonale.
Lo scopo di suddetta presentazione sarà, poi, fornire un aiuto concreto volto all’apprendimento e alla gestione autonoma dei propri limiti, grazie al supporto e all’utilizzo delle risorse individuali pian piano riscoperte.
Infine, coloro che richiedono una consulenza psicologica, sono generalmente afflitti da problematiche quali conflitti di vario genere (personali, familiari, lavorativi), situazioni di crisi ad alto impatto emotivo (separazioni, lutti, malattie), difficoltà nella gestione di cambiamenti, problematiche legate alla sfera sessuale, nonché quelle relative la gestione dei figli, specialmente durante le fasi di crescita evolutiva, come il periodo adolescenziale.
Importantissimo, a tal propositivo, scuotere l’individuo a mentalizzare ed entrare in contatto con i propri bisogni per poter affrontare le molteplici situazioni che la vita presenta.
Non bisogna, così, trascurare l’importanza di un supporto in grado di contenere e supportare le problematiche che affliggono un essere umano, piuttosto è importante lasciarsi prendere per mano nei momenti oscuri.
Scritto da Dott.ssa Maria Cristina Gentile