Se il problema del calo del desiderio si presenta all’interno di una coppia stabile, il primo passo è quello di parlare con il partner.

«L’erotismo è importante non per il sesso in sé, ma per il desiderio. Il sesso è solo ginnastica, il desiderio è forza del pensiero. E la forza del pensiero ha un potere immenso, può fare qualunque cosa», Pedro Almodovar.

La sessualità è un elemento molto importante sia all’interno della coppia che nella vita di ciascun individuo. Tuttavia, in alcuni periodi, si può assistere a un calo del desiderio sessuale. I rapporti, infatti, possono diminuire sensibilmente per cause fisiche e/o psicologiche.

Si tratta di un disturbo che può colpire sia donne che uomini. In generale, a livello diagnostico, secondo quanto descritto nel DSM IV-TR, esistono due tipi di disturbi legati alla diminuzione del desiderio sessuale:

  • disturbo da desiderio sessuale ipoattivo: in questo caso, chi ne soffre ha un desiderio sessuale piuttosto basso che può presentarsi a livello globale, nei confronti di un determinato partner o in presenza di una particolare situazione sessuale. Il calo di desiderio sessuale può essere causato sia da disturbi sessuali a livello fisico (vaginismo, disfunzione erettile, ecc.), dal consumo di determinati farmaci (ad esempio di antidepressivi) o da problemi a livello psicologico, ad esempio nel caso della depressione. Altre cause possibili sono l’ansia da prestazione, un’educazione molto religiosa o i problemi all’interno della coppia. Nel caso del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, la persona che ne soffre solitamente è in grado di mantenere relazioni sessuali più o meno normali, nonostante il desiderio non sia molto forte;
  • disturbo da avversione sessuale: rispetto al disturbo ipoattivo, in questo caso il soggetto che ne soffre cerca di evitare completamente le relazioni sessuali per mancanza totale di desiderio sessuale. Si tratta di una vera e propria avversione nei confronti dei rapporti sessuali che vengono percepiti in maniera completamente spiacevole. Come nel caso del disturbo ipoattivo, il calo del desiderio sessuale può essere causato da traumi, problemi con la propria identità sessuale, problemi a livello fisico, ecc. Tuttavia, in questo caso, chi ne soffre tende a non avere relazioni sessuali.

Se il problema del calo del desiderio si presenta all’interno di una coppia stabile, il primo passo è quello di parlare con il partner. Il dialogo, infatti, può aiutare a capire se il problema nasce all’interno della coppia. Innanzitutto, infatti, è fondamentale comprendere l’origine del disturbo sessuale. Nel caso si tratti di un problema fisico, invece, è indispensabile rivolgersi al medico per capire se il calo del desiderio possa essere causato dall’assunzione di determinati farmaci o da disfunzioni fisiche.

L’ultimo passo per superare il calo del desiderio è quello di rivolgersi a uno psicologo specializzato. In presenza di ansia da prestazione, fobie, situazioni stressanti o traumi, ad esempio, la terapia può essere fondamentale per superare questi disturbi che frenano il desiderio. Questo percorso è valido sia per uomini che per donne. Nel caso siano presenti problemi a livello fisico, invece, come la disfunzione erettile o il vaginismo, sarà indispensabile affrontare queste patologie sia a livello medico che psicologico, possibilmente sempre con il supporto e la comprensione del partner.

Come aumentare il desiderio sessuale: 4 consigli

  1. Uso di piante medicinali: alcune piante aiutano a stimolare la circolazione del sangue, favorendo così un aumento dell’impulso sessuale. Il ginseng, per esempio, aiuta ad aumentare l’energia generale dell’organismo, cosa che permette di ottenere maggiori erezioni agli uomini e maggior sensibilità nel clitoride per le donne. Il cardamomo, invece, essendo ricco di zinco stimola lo testosterone.
  2. Alimenti che aiutano a migliorare il desiderio sessuale: esistono prodotti che possono riaccendere il nostro desiderio come cioccolato fondente, miele, fragole, mango, asparagi, vino rosso, ostriche, cannella, finocchi…
  3. Attività fisica: in linea generale avere uno stile di vita sano non può che incrementare il nostro benessere generale e di conseguenza aiutarci anche dal punto di vista sessuale. L’esercizio fisico, lo sport e lo yoga migliorano la circolazione e riducono lo stress aiutando così a raggiungere l’obiettivo.
  4. Riduzione dello stress: lo stress quotidiano può causare la perdita del desiderio sessuale. Di conseguenza qualsiasi esercizio, attività, hobby o strategia che riduca lo stress comporterà un miglioramento del desiderio sessuale. Per esempio la meditazione, i massaggi o la mindfulness possono aiutare proprio perché aiutano a rilassarsi. È estremamente raccomandabile trovare un attività che possa realizzarsi facilmente e quotidianamente.

Scritto da: GuidaPsicologi.it

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