Articolo rivisto dal Comitato di GuidaPsicologi

Quali sono i bisogni dei bambini quando i genitori si separano? Come gestire un vento così doloroso?

27 GEN 2016

La separazione è un evento doloroso e destabilizzante per tutti, per gli adulti coinvolti e per i bambini. In questo articolo trattiamo nello specifico i bisogni dei bambini.

I diritti dei bambini durante la separazione dei genitori non vanno dimenticati. Comunicare ai figli: «ci stiamo separando!» è possibile e auspicabile.

La separazione è un evento che molte famiglie con figli vivono e affrontano nella fase del ciclo di vita. È un evento doloroso e destabilizzante per tutti, per gli adulti coinvolti, per mamma e papà, per le famiglie di origine ma anche e sopratutto per i bambini.

I bisogni dei bambini durante la separazione

I bambini che stanno vivendo la separazione di mamma e papà hanno bisogno di:

  • essere informati
  • essere rassicurati
  • essere ascoltati

I compiti dei genitori

I genitori sono invitati a soddisfare i bisogni dei bambini.

  1. a) Informare i bambini è un atto dovuto: i bambini sono parte della famiglia e come tali hanno il diritto di essere informati.

Una separazione e tutto quello che comporta (affido, collocamento etc.) riguarda in prima persona i bambini. I bambini non hanno un ruolo decisionale nella questione ma sono parte in causa e hanno dunque in diritto di essere informati al riguardo.

I bambini, se non informati correttamente e tempestivamente, corrono il il grande rischio di immaginare cose ancora più terrificanti e allo stesso tempo di sentirsi soli e colpevoli di quello che sta accadendo.

Il grosso rischio della separazione è il senso di colpa che molti figli provano nei confronti dei genitori, nella fattispecie nei confronti del genitore che si avverte più fragile.

  1. b) Rassicurare i bambini, quindi con chiarezza e precisione accompagnarli nelle varie fasi della separazione spiegando loro i diversi passaggi e i diversi personaggi che via via è possibile che il bambino incontri: l’avvocato, il tribunale, il Giudice, lo psicologo.

Il bambini hanno bisogno di sentirsi dire che la separazione è un processo, che ha un inizio e una fine: un tempo indefinito è un tempo che fa paura, che causa stress, disorientamento e malessere psicofisico.

  1. c) Ascoltare i bambinisignifica provare davvero ad ascoltare cosa ci vogliono dire, ad accogliere la loro rabbia, tristezza, frustrazione, a leggere i loro comportamenti come richieste di aiuto.

Se un bambino figlio di genitori che si stanno separando soffre di insonnia è importante riconoscere l’insonnia come un segnale, parlare e condividere paure e timori con il bimbo ancor prima di dargli la melatonina.

Gli aiuti possibili durante e dopo la separazione

Gli adulti devono fare gli adulti e non devono appoggiarsi e tirar dentro i bambini nelle loro questioni.

È bene che gli adulti chiedano aiuto all’esterno, a un mediatore famigliare per esempio, per trovare un giusto modo di interagire e interloquire con l’ex partner e per continuare ad essere genitori anche da separati. È auspicabile anche rivolgersi individualmente a uno psicoterapeuta per essere supportati e sostenuti in questa fase delicata di passaggio, ove le energie psichiche e emotive siano poche.

I bambini possono a loro volta partecipare a “Un gruppo di parola per figli di genitori separati”, realtà molto efficaci di intervento a favore dei bambini, dove i bambini nel confronto con il gruppo trovano conforto e sostegno. Sono cicli brevi, 4 incontri a costi contenuti, in cui un adulto professionista del campo della psicologia della separazione porta un gruppo di bambini (6 – 12 anni) a riflettere insieme attorno al tema della separazione dei genitori attraverso il gioco e il disegno.

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Scritto da Dott.ssa Cristina Fumi