Articolo rivisto dal Comitato di GuidaPsicologi

Bullismo, crisi adolescenziali, aggressività o iperattività sono solo alcuni dei disturbi che possono colpire bambini e adolescenti.

17 OTT 2016

Perché rivolgersi a un terapeuta esperto in psicologia infantile? Quali sono i disturbi più comuni nelle fasi dell’infanzia e dell’adolescenza?

Come ben sappiamo esistono diversi tipi di teorie e di approcci psicologici. Alcuni si basano su differenti tecniche, mentre altri si occupano di diversi gruppi o fasce d’età. Nel caso della psicologia infantile la terapia viene dedicata completamente alle fasi dell’infanzia e dell’adolescenza, così come a tutti quei disturbi che possono nascere in questi periodi così delicati.

Questa divisione fra psicologia infantile e adulta è necessaria perché la psiche dei bambini è diversa rispetto a quella dei più grandi. L’infanzia, infatti, è una delle tappe più importanti per la formazione della personalità di ciascuno di noi. Dare un nome a quello che prova un bambino è spesso più complesso e dev’essere scoperto attraverso tecniche diverse, quali il gioco. Indispensabile è la presenza dei genitori all’interno della terapia. In molti casi, infatti, vengono inglobati completamente o parzialmente nel percorso terapeutico del bambino.

Il terapeuta che si occupa di psicologia infantile deve avere della capacità specifiche per poter interagire con i bambini, e deve avere la giusta sensibilità per poter comunicare con loro.

Disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza

Emozioni profonde quali rabbia, ansia, paura possono alterare la vita dei bambini. Se si prolungano nel tempo o si fanno sempre più intense, probabilmente sarà necessario rivolgersi a uno psicologo infantile. Il suo compito sarà quello di dare un nome a queste emozioni e di insegnare al bambino a gestirle. Esistono diversi tipi di disturbi che possono colpire l’età dell’infanzia e dell’adolescenza, di seguito vi presentiamo alcuni esempi o alcune situazioni particolari che potrebbero richiedere un aiuto esterno.

  • Bullismo

Sia chi subisce che chi è artefice di episodi di bullismo ha necessità di un aiuto specializzato. Questo disturbo si sviluppa tramite un carattere violento e prepotente nei confronti dei propri coetanei. Spesso, gli episodi di bullismo avvengono all’interno delle scuole che, sempre di più, stanno cercando di trovare nuove soluzioni.

  • Iperattività

bambini che soffrono di iperattività si comportano in maniera piuttosto impulsiva e hanno difficoltà a concentrarsi. Per essere tale, questo disturbo deve comparire solitamente prima dei 7 anni e dev’essere diagnosticato per un periodo minimo di sei mesi.

  • Mutismo selettivo

Nonostante non ci siano difficoltà di tipo fisico, il bambino affetto da mutismo selettivo smette di parlare completamente o con determinate persone. Le cause di questo disturbo sono psicologiche e vanno sradicate attraverso un miglioramento dell’autostima del bambino.

  • Aggressività

Questo disturbo nei bambini può essere un campanello d’allarme per indicare un malessere proveniente, ad esempio, dal rapporto con i genitori o con i compagni di scuola. Secondo una ricerca dell’Università di Montreal, infatti, l’aggressività dei bambini potrebbe essere legata al comportamento dei genitori.

  • Crisi adolescenziali

La tappa dell’adolescenza può essere realmente dura, in quanto il bambino attraversa un periodo di grandi cambiamenti a livello fisico e psicologico. Questo periodo di transizione, però, può creare momenti di instabilità e sfociare in una vera e propria crisi. In alcuni casi, è necessario richiedere l’aiuto di uno specialista che aiuti l’adolescente a “tradurre” i propri stati d’animo.

  • Scuola

Anche la scuola può essere un problema. Che la causa sia la svogliatezza o la poca passione per una determinata materia, poco importa. Sicuramente una delle difficoltà più importanti che il bambino/adolescente deve affrontare è la delusione che proveranno i genitori in caso, per esempio, di bocciatura. Leggi i consigli dei nostri esperti in merito.

  • Obesità infantile

Si tratta di un problema di grande rilevanza sociale, e sembra che l’Italia abbia questo primato negativo. Molte volte non ci si rende conto del fatto che il mangiare in maniera compulsiva o incontrollata può essere sinonimo di un qualche disagio. In questi casi sarebbe dunque opportuna accompagnare una dieta equilibrata e il movimento con un’adeguata terapia di supporto.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in psicologia infantile.

Scritto da GuidaPsicologi.it

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